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Bando ISI INAIL 2023: il 15 aprile 2024 apre la procedura informatica di compilazione online

Bando ISI INAIL 2023: il 15 aprile 2024 apre la procedura informatica di compilazione online

Il bando quest’anno prevede un finanziamento a fondo perduto fino al 65% per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro rispetto alle condizioni preesistenti.

Altro obiettivo primario del bando è agevolare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative, al fine di abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, allo stesso tempo, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Quale contributo prevede il Bando Isi Inail 2023?

L’ammontare del finanziamento va dai € 5.000 a un importo massimo erogabile pari a € 130.000. Non è previsto invece alcun limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Quali sono i tempi di realizzazione dei progetti finanziabili?

Gli investimenti devono essere riferiti a progetti non ancora realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica.

In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo dell’istruttoria.

Quali spese e quali tipologie di progetti finanzia il Bando Isi Inail 2023?

Tra le altre sono finanziabili quelle direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche.

Contattaci per strutturare insieme un progetto finanziabile per la riduzione dei rischi infortunistici​ (Asse 2 di cui all’Allegato 2), nello specifico:

  • redazione della perizia asseverata;
  • produzione di ogni documentazione o certificazione, riguardante l’intervento, richiesta dalla normativa, quali certificazioni di prova, di regolare esecuzione o collaudo, di prevenzione incendi, acustiche, ecc.
  • denunce di messa in servizio di impianti (messa a terra e relative verifiche, protezione da scariche atmosferiche, ecc.);

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