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DIRETTIVA EMC 2014/30/EU

DIRETTIVA EMC 2014/30/UE

EMC

La Direttiva EMC 2014/30/UE è applicabile ai prodotti elettrici a partire da aprile 2016 e sostituisce la direttiva 2004/108/CE

Si distingue dalle altre Direttive di marcatura CE perché il suo obiettivo principale non è la sicurezza delle apparecchiature stesse, ma la protezione del campo elettromagnetico. Si applica a prodotti elettrici ed elettronici il cui rischio principale è quello di provocare disturbi elettromagnetici nell’ambiente.

La Direttiva EMC richiede che i prodotti siano costruiti in modo da:

  • non causare eccessive interferenze elettromagnetiche;
  • non essere eccessivamente influenzabili da interferenze elettromagnetiche.

I dispositivi e gli impianti elettrici ed elettronici possono interferire con altri dispositivi o potrebbe essere influenzati da interferenze elettromagnetiche di altri apparecchi. Tali interferenze sono un qualsiasi segnale o emissione irradiata nello spazio o trasmessa tramite conduttori di alimentazione o di segnale.

Per questi devices e installazioni è necessario verificare il rispetto dei requisiti alla legislazione locale.

Prima di essere immesso sul mercato UE, ogni prodotto deve essere adeguatamente valutato, testato e dotato di marcatura CE, con lo scopo di soddisfare i requisiti essenziali di sicurezza di tutte le direttive applicabili.

I prodotti devono essere testati secondo le norme internazionali pertinenti al fine di verificare il rispetto dei requisiti. I risultati dei test costituiscono, insieme alla documentazione tecnica, la base per la dichiarazione di conformità alla direttiva, e l’apposizione della marcatura CE sul prodotto.

L’apposizione della marcatura CE rappresenta la conclusione “visibile” del percorso di valutazione della conformità. Importante sia per i clienti finali che per le autorità pubbliche.

COME POSSIAMO SUPPORTARTI

CONSAFE dispone di risorse qualificate in grado di offrire un servizio strutturato per l’effettuazione dei seguenti interventi:

  • consulenza preliminare (Audit) inerente alla valutazione dello stato di conformità delle macchine ai requisiti della Direttiva;
  • individuazione delle Norme armonizzate applicabili
  • rilevazione delle non conformità e supporto all’individuazione delle soluzioni progettuali da adottare sulla base delle norme tecniche di riferimento
  • redazione del Fascicolo Tecnico e del manuale di istruzioni con produzione di tutta la documentazione necessaria